Uova all’occhio di bue

Iniziamo col rompere le uova in ciotoline a parte, piuttosto che romperle direttamente in padella. Questo ci aiuterà sostanzialmente in due modi: in primo luogo avremo modo di controllare l'uovo e ripulirlo in maniera semplice da eventuali impurità come i pezzetti di guscio; secondariamente, riusciremo ad avere un controllo migliore sulla forma e il centramento del tuorlo rispetto all'albume.

Vi suggeriamo di utilizzare una padella di piccole dimensioni e cuocere un uovo alla volta. In questo modo sarà più semplice contenere l'albume in una forma compatta. Spargete l'olio extravergine d'oliva sul fondo e fate scaldare la padella a fuoco medio-basso. Attenzione alla potenza della fiamma: se sarà troppo bassa, l'uovo non comincerà a cuocersi quando lo verseremo in padella. Se, contrariamente, sarà troppo alta, l'uovo si cuocerà troppo in fretta e molto probabilmente otterremo i famosi antiestetici bordi marroni bruciacchiati... (poi, per carità, c'è a chi piacciono...)

Quando la padella si sarà scaldata per bene, versate al suo interno un uovo, aiutandovi a gestire il tuorlo con un cucchiaino. Se cominciate versando l'albume e tenete il tuorlo per ultimo, riuscirete a posizionarlo al meglio verso il centro, evitando strane conformazioni. Lasciate cuocere per un minimo di 3 minuti: con questo tempo di cottura riuscirete a ottenere un albume ben cotto e un tuorlo cremoso. Se preferite invece un tuorlo più sodo, lasciate cuocere un po' più a lungo l'uovo, fino a un massimo di 5 minuti. Non utilizzate sale in questa fase: rischiereste di rovinare l'apparenza del tuorlo rendendolo opaco. Ripetete l'operazione fino a esaurimento delle uova.

Impiattate, condite a piacere con una spolverata di sale e pepe e servite le vostre uova all'occhio di bue!